Non sono bastati 150 anni di vergognosa e proditoria opera di declassazione, di commesse scientificamente non concesse dall'unità d'Italia in poi, con un ruolo volutamente subalterno dato alla cantieristica meridionale per mortificare quello che era un vanto industriale per il Sud.
Non è bastato costruire un'operazione che portasse l'Ansaldo e la cantieristica del Nord a primeggiare rispetto ai gloriosi Cantieri di Castellammare.
Il tutto doveva portare ad un epilogo che decretasse la morte di qualcosa che era per puro miracolo resistesse ancora. E chi poteva attuarlo? Quando poteva succedere se non sotto l'egida del governo più antimeridionale dalla nascita della repubblica? Quel governo dove la nefasta presenza d'una forza xenofoba e razzista come la Lega Nord, porta e condiziona lo stesso governo ad accelerare in una politica sempre più nord centrica che intende con pervicace protervia ridurre sempre più il Meridione al solo ruolo di mercato di consumo interno, depauperandolo delle ultime risorse industriali.
Il tutto nello sfregio più smaccato della storia industriale d'un territorio e mettendo sul lastrico forze lavoro qualificate togliendo il sostegno a migliaia di famiglie.
Il Partito del Sud è vicino alla sua gente, s'impegna a denunciare con forza quest'ennesimo scandalo ed a sostenere la battaglia dei dipendenti d'una così gloriosa e qualificata struttura!
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